Attività di formazione comuni ai curricula
Il Corso prevede, inoltre, attività di formazione comune ai tre curricula comprendente lo studio della Lingua Inglese, Statistica e Informatica.
Linguistica
Ai fini della formazione Linguistica è quindi previsto un percorso formativo relativo all’approfondimento di “inglese scientifico” per il quale viene richiesta una conoscenza di base della lingua inglese (livello B1).
Attraverso il CLAM (Centro Linguistico di Ateneo) viene favorito sia un miglioramento delle competenze della lingua inglese, sia l’apprendimentodi una seconda lingua (francese, tedesco o spagnolo) preliminare a soggiorni presso sedi straniere.
Il dottorando è indirizzato a migliorare le capacità di comunicazione mediante periodici seminari tenuti in inglese all’interno del gruppo di ricerca, interrelazioni con Docenti stranieri e partecipazione a Convegni internazionali.
In particolare, I laboratori del Dipartimento dove opera il dottorando hanno reclutato in questi ultimi anni anche dottorandi comunitari ed extracomunitari, favorendo pertanto l’acquisizione e il perfezionamento della lingua inglese. La periodica ospitalità di Docenti stranieri, provenienti da diversi paesi europei ed extraeuropei, che tengono seminari e svolgono attività di ricerca in collaborazione, obbliga all’uso della lingua inglese ed, eventualmente, anche di altre lingue.
Informatica
I dottorandi sono incentivati all’uso completo delle attrezzature informatiche a disposizione, collegate alla rete di Ateneo, alla conoscenza dei principali programmi operativi (Windows, Word, Excel, Power Point) e al loro ottimale utilizzo per la valutazione e la presentazioni dei risultati di ricerca. I dottorandi hanno, altresì, la possibilista di seguire i Corsi in database management system e management design SQL PL/SQL e programmazione orientata agli oggetti e Java, liberamente offerti dall’Ateneo.
Statistica
Per favorire una corretta valutazione statistica dei risultati ottenuti e per ampliare gli aspetti multidisciplinari sono privilegiate collaborazioni nel campo della bioinformatica e della statistica e, al 2° anno del Corso, è previsto uno specifico modulo di "Biostatistica".
Gestione della ricerca, della conoscenza dei sistemi di ricerca e dei sistemi di finanziamento
Il dottorando è costantemente invitato a formulare proposte per rimuovere eventuali problematiche di carattere sperimentale incontrate durante l’attività di ricerca e a testare sperimentalmente idee eventualmente derivanti dall’approfondimento della sua conoscenza sul tema specifico del progetto di ricerca. Queste attività stimolano la creatività e la leadership. Il dottorando è invitato a fruire della mobilità presso laboratori di ricerca esteri. Il conseguimento del titolo di Doctor Europaeus consente di competere con successo per posizioni post doc e progetti di ricerca internazionali.
I dottorandi vengono attivamente coinvolti sia nella progettazione dei Full Grant Proposal che nella realizzazione di disegni sperimentali, al fine di renderli autonomi nella conduzione di un progetto e nella ricerca di finanziamenti.
Il dottorando partecipa, inoltre, alla gestione economica e alle rendicontazioni periodiche dei progetti ai quali collabora, acquisendo un’ottimizzazione della capacità gestionale del management progettuale, sia in ambito nazionale che europeo.La formazione è implementata in un Career Development Plan (acquisizione di competenze scientifiche e complementari; sviluppo delle capacità di networking per intercettazioni fonti di finanziamento EU e nazionali; acquisizione di maturità professionale e indipendenza scientifica).
All’interno del Corso è previsto uno specifico modulo su "Progettualità scientifica, sviluppo networking e fund raising". L’insieme delle conoscenze acquisite nel corso del dottorato danno un contributo fondamentale per la maturità scientifica e professionale del dottorando mettendolo nelle migliori condizioni per competere alla pari con i più qualificati colleghi europei del settore anche rispetto a programmi altamente competitivi.
La continua esigenza di dover relazionare sulle proprie attività di ricerca ad audience scientificamente qualificate migliora nel tempo le capacità espositive del dottorando e induce a migliorare le strategie di valutazione critica dei risultati delle ricerche.
Il programma formativo si articola attraverso corsi di formazione di tipo teorico-pratico garantendo le migliori condizioni tecnico-scientifiche, sia in campo che in laboratorio, al fine di potenziare le capacità di conduzione ed elaborazione della ricerca del dottorando per megliointerpretare e discuterne i risultati.
Il dottorando è invitato a fruire della mobilità prevista, visitando e conoscendo laboratori con competenza di ricerca diverse. Per ampliare gli aspetti multidisciplinari sono privilegiate anche collaborazioni in discipline di più settori scientifici inerenti le Scienze veterinarie.
Qualora il dottorando dovesse essere interessato a operare nella professione o nel privato, il livello di indipendenza gestionale acquisito sia nelle attività di laboratorio che in campo ne faranno un candidato di prestigio sia per le aziende private che gli Enti di Ricerca del settore veterinario.
L’attività di ricerca del dottorando, supervisionata dal tutor e dal co-tutor, italiano o straniero, è assegnata sulla base della progettualità presentata dal dottorando. Il dottorando contribuisce alla stesura dei report intermedi delle attività scientifiche che lo vedono coinvolto e alla produzione di lavori scientifici derivanti dalla propria attività sperimentale.
L’attività di ricerca dovrà, quindi, concretizzarsi in pubblicazionidi articoli scientifici su riviste scientifiche dotate di ISSN/ISMN/ISSN o indicizzate WOS o Scopus, privilegiando quelle di livello internazionale, o di saggi in volume e di capitoli di libro, così come nella presentazione di comunicazioni a Congressi e nella documentazione di casi clinici. È compito del dottorando preparare in lingua inglese i risultati preliminari alla stesura della tesi dottorale, per presentarli in Convegni internazionali. I dottorandi sono incentivati ad usufruire delle attività formative offerte dal Technology Transfer Office (TTO), centro servizi di trasferimento tecnologico dell’Università degli Studi di Messina che svolge attività di diffusione e valorizzazione dei risultati della ricerca applicata e promuove il collegamento tra Università e Imprese, lavorando in rete con gli attori del sistema della ricerca e dell’innovazione. In collaborazione all’attività del centro TTO, il dottorando può continuamente e concretamente attingere ad informazioni per la protezione sulla proprietà intellettuale, nonché usufruire di eventuali consulenze e assistenza specifica. Informazioni che ne esaltano le capacità di creare nuove società spin off, per promuovere progettualità a vario livello, anche sulle tematiche del trasferimento tecnologico.
Piano Formativo
Il Programma formativo dei dottorandi consta di un’attività di formazione strutturata e di una, più ampia, attività di carattere scientifico. L'attività dei dottorandi, articolata attraverso lezioni frontali, seminari ed esercitazioni teorico-pratiche in laboratorio e su campo,che accompagnano l'attività scientifica individuale guidata dal Docente Tutor, prende in esame gli aspetti più importanti delle Scienze Veterinarie, valutate nei suoi aspetti sperimentali e applicati alla pratica, con una impostazione di carattere multidisciplinare, stante il concorso di Docenti di tutti i SSD dell’Area 07 (Scienze agrarie e veterinarie) e dei Settori BIO afferenti al Dipartimento di Scienze veterinarie dell’Università di Messina.
Valorizzazione dei risultati della ricerca e della proprietà intellettuale
All'inizio di ogni anno di corso del ciclo di dottorato, in fase di prima riunione del Collegio dei Docenti, viene definito il Manifesto degli Studi, relativo al programma formativo che si intende svolgere. Ogni anno di corso prevede 60 CFU di attività, comprensive di lezioni frontali, seminari di approfondimento, attività teorico-pratiche, attività di ricerca e attività individuali di studio, stages e aggiornamento. In relazione alle attività “a scelta” il Collegio Docenti propone all’inizio di ogni anno di Corso un certo numero di attività formative sulle quali i dottorandi possono operare le proprie scelte individuali che sono poi approvate dal Collegio.
Per il XXXV ciclo - a.a. 2019-2020 si propone il seguente piano formativo:
I ANNO: 60 CFU, di cui 16 CFU di attività formativa strutturata e 44 CFU di attività pratiche, di ricerca e aggiornamento.
Moduli didattici comuni ai 3 curricula (3 CFU):
- Principi e regolamentazione della sperimentazione animale
- Modelli animali di ricerca e modelli sperimentali alternativi
- Benessere animale : principi e regolamentazione europea
Moduli didattici specialistici per i singoli curricula (3 CFU):
Curriculum "Morfofisiologia e Biotecnologie Applicate"
- Metodologie morfologiche applicate alle Scienze veterinarie
- Metodologie biochimiche applicate alle Scienze veterinarie
- Metodologie funzionali applicate alle Scienze veterinarie
Curriculum “Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare"
- Metodologie tecniche nel controllo ispettivo degli alimenti di O.A.
- Metodologie diagnostiche in patologia animale
- Metodologie applicate alle produzioni animali e al controllo di qualità degli alimenti
Curriculum "Scienze cliniche veterinarie"
- Metodologie cliniche mediche
- Metodologie cliniche chirurgiche e anestesiologiche
- Metodologie cliniche ostetriche e riproduttive
Attivita' formativa affine e integrativa (2 CFU):
- Lingua Inglese
- Informatica e Progettualità scientifica, sviluppo networking e fund raising EU, nazionali e regionali
Attività formativa a scelta e Seminari di approfondimento inerenti ai moduli didattici:
- N.8 CFU Attività pratiche, di ricerca e aggiornamento, per un totale di 44 CFU, comprensive di:
- Esercitazioni teorico-pratiche;
- Attività di ricerca in campo ed in laboratorio;
- Attività di ricerca presso istituzioni straniere;
- Stages presso strutture convenzionate.
- Partecipazione a Congressi e Giornate di aggiornamento
II Anno: 60 CFU, di cui 14 CFU di attività formativa strutturata e 46 CFU di attività pratiche, di ricerca e aggiornamento
Moduli didattici specialistici per i singoli curricula (6 CFU):
Curriculum "Morfofisiologia e biotecnologie applicate"
- Metodologie di Anatomia microscopica ottica ed elettronica
- Metodologie di Immunoistochimica, Biologia molecolare e Anatomia applicata
- Interferenze ambientale sull’omeostasi ed allostasi emozionale
- Termocronobiologia degli animali domestici
- Biologia molecolare nella ricerca veterinaria
- Endocrinologia applicata alla ricerca biomedica veterinaria
Curriculum "Sanità pubblica veterinaria e sicurezza alimentare"
- Metodologie tecniche nel controllo ispettivo degli alimenti di O.A.
- Metodologie diagnostiche in patologia animale
- Metodologie applicate alle produzioni animali e al controllo di qualità degli alimenti
Curriculum "Scienze cliniche veterinarie"
- Clinica Medica
- Diagnostica per immagini
- Ematologia - citologia
- Medicina d’urgenza
- Dermatologia - Medicina basata sulle evidenze
- Immunologia clinica
Clinica Ostetrica:
- Diagnostica per immagini del tratto genitale
- Citologia Diagnostica del periodo estrale nella cagna
- Clinica Chirurgica:
Attivita' formative affini e integrative (1 CFU):
- Biostatistica
Attività formativaa scelta e Seminari di approfondimento inerenti ai moduli didattici: N. 7 CFU
Attività pratiche, di ricerca e aggiornamento, per un totale di 46 CFU, comprensive di:
- Esercitazioni teorico-pratiche
- Attività di ricerca in campo ed in laboratorio
- Attività di ricerca presso istituzioni straniere
- Stages presso strutture convenzionate
- Partecipazione a Congressi e Giornate di aggiornamento
III anno: Non sono previste attività didattiche frontale.
- Diagnostica per immagini e chirurgia d'urgenza
- Diagnostica per immagini e chirurgia oncologica
Per ogni Dottorando è previsto un periodo di formazione all’estero presso Università o Centri di ricerca altamente qualificati.